Salute Psicologica

Prendersi cura di sé quando si ha un disturbo psicologico

Prendersi cura di sé è un aspetto fondamentale per mantenere il benessere e la salute generale di una persona e contribuisce a sostenere il trattamento e la guarigione in caso di disturbi psicologici.

La cura di sé è meglio definita come la capacità di prendersi cura in modo adeguato delle proprie esigenze quotidiane, come mangiare, dormire, lavarsi. Si tratta però anche di identificare i propri bisogni specifici e di prendere provvedimenti per soddisfarli, come ad esempio trovare il tempo per fare cose che nutrono mentalmente, danno soddisfazione e gioia e attività che mantengono in salute.

Quando si vive un disagio mentale, può essere incredibilmente difficile dedicarsi le giuste attenzioni e trattarsi con gentilezza e tenerezza come si dovrebbe. Le persone affette da disturbi mentali spesso si trovano intrappolate in un circolo vizioso di ansia, depressione o altre condizioni che rendono difficile anche svolgere le attività quotidiane più semplici.

Come mai è difficile prendersi cura di sé?

Una delle ragioni principali per cui prendersi cura di sé può essere difficile quando si ha un disagio mentale è la mancanza di energia e motivazione. Il senso di stanchezza costante che spesso accompagna la depressione o l’ansia può rendere ogni attività, anche la più semplice, un compito estremamente faticoso. Ciò può portare a trascurare le necessità e le attenzioni personali, come lavarsi o prendersi cura del proprio aspetto. Specialmente se alla base ci sono aspettative irrealistiche su innumerevoli attività da fare, che non creano altro che un senso di frustrazione, fallimento e sensi di colpa.

Un’altra ragione è rappresentata dalla bassa autostima e dal senso di inadeguatezza. La sensazione di non meritare l’amore e l’attenzione su di sé può far cadere in secondo piano la cura personale. Ci si può sentire come se tutto ciò che si fa per se stessi non avesse valore o importanza.

Inoltre, l’isolamento sociale può essere un altro importante fattore che ostacola il prendersi cura di sé. Le persone con una difficoltà psicologica possono ritrovarsi a evitare attività sociali o relazioni, perdendo così l’opportunità di ricevere l’incoraggiamento e il supporto necessari per prendersi cura di sé stessi. In assenza di uno stimolo esterno positivo, è facile cadere in una spirale di auto-negligenza.

Come poter intervenire?

Abbiamo visto come prendersi cura di sé non è solo una questione di aspetto fisico ed esteriorità. È un atto di amore e rispetto per sé stessi, che si estende a tutte le sfere della vita, comprese l’igien personale, la cura del corpo, la cura emotiva, il nutrimento per la propria mente ed il corpo.


Riconoscere di star vivendo una difficoltà mentale e/o di essere particolarmente sopraffatti o stanchi, può aiutare a essere realistici e gentili con se stessi, in modo da cercare compromessi e soluzioni che si adattino meglio al proprio livello di energia. È fondamentale quindi iniziare con piccoli passi. Il primo passo potrebbe essere concentrarsi sulla cura del corpo, come garantire una routine di igiene personale regolare. Lavarsi, vestirsi con cura e curare il proprio aspetto può innescare un senso di autostima e fiducia che aiuta a superare la negligenza nella cura di sé stessi.

Poi, è importante dedicare tempo alle attività che danno piacere e fanno sentire bene. Come ad esempio fare dell’esercizio fisico piacevole, leggere un libro stimolante o dedicarsi a un hobby creativo. Le attività che riempiono di gioia e permettono di esprimersi liberamente possono favorire il benessere mentale e l’autostima.

Dedicare del tempo alla compassione verso se stessi. Nessuno ha scelto di stare male, non si è pigri se non si riesce a svolgere anche le più piccole faccende quotidiane. È meglio quindi lasciare andare la vergogna e l’autocritica e focalizzarsi invece sulla gratitudine, sulle piccole cose che comunque si è riusciti a fare e fanno stare bene. Può aiutare quindi concentrarsi sulla positività, identificare e disputare i pensieri negativi e/o non utili che intasano la mente.

Infine, è importante cercare il supporto di amici, familiari o professionisti qualificati che possano aiutare nel processo di prendersi cura di sé. Parlarne con qualcuno di fiducia può alleviare il senso di isolamento e fornire un ambiente sicuro in cui esprimere i propri pensieri e sentimenti.

Dott.ssa Margherita Hassan, psicologa e psicoterapeuta del team Mama Chat

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