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SOS SALUTE MENTALE. IL FONDO TERAPIA SOSPESA DI MAMA CHAT, ANCORA DI SALVEZZA PER CHI NON PUÒ PERMETTERSI DI STARE MALE

Giornata Mondiale Salute Mentale, 10 Ottobre 2023

Tutti hanno in qualche modo sofferto in questo difficile periodo storico-sociale, ma le famiglie con figli minori, le lavoratrici e i lavoratori precari, le donne, i giovani e gli immigrati certamente più degli altri ricordandoci l’esistenza in ogni tempo e a ogni latitudine di “anelli fragilidella grande famiglia umana che, sganciati da progetti di solidarietà, accompagnamento e cura, rischiano di isolarsi sempre più e staccarsi dal contesto sociale in cui vivono.

Anelli fragili che Mama Chat, dalla sua nascita, si batte per aiutare e supportare attraverso i suoi servizi di supporto psicologico, chat online gratuita e anonima e video-terapie a prezzi calmierati condotte da un team altamente specializzato e formato a rispondere anche ai casi più gravi.

«Da quando abbiamo fondato Mama Chat nel 2017, abbiamo visto un aumento costante dei numeri di persone che si rivolgono a noi, raggiungendo oltre 36.500 casi seguiti nella nostra chat e oltre 1500 pazienti. Negli ultimi due anni abbiamo constatato anche che le crescenti difficoltà economiche impediscono a molti di accedere a delle cure in tempi brevi», dice Margherita Fioruzzi, CEO di Mama Chat. «È per dare una risposta concreta a tutte quelle persone che rimangono escluse dal sistema (sociale, sanitario e di assistenza) per uno o più motivi, che abbiamo creato il Fondo Terapia Sospesa con il quale raccogliamo donazioni per garantire percorsi gratuiti a chi ne ha più bisogno. Una persona che risolve il suo malessere psicologico, oltre a beneficiarne direttamente, può anche influire positivamente nelle comunità in cui vive: famiglia, lavoro, società».

Il Fondo Terapia Sospesa si pone obiettivi importanti: donare un percorso gratuito di 8 sedute di psicoterapia a un numero sempre maggiore di persone in difficoltà

L’iniziativa è rivolta a chiunque si sia trovato a pensare “non posso permettermi di stare male”, frase scelta come claim della nuova campagna che viene lanciata da Mama Chat in occasione della Giornata della Salute Mentale del 10 ottobre.

Le fragilità, le situazioni di debolezza che portano alle richieste di aiuto accolte e ascoltate dalle psicologhe e terapeuti di Mama Chat sono diverse: precarietà economica, tempi giurassici del sistema sanitario pubblico, ma anche vissuti personali che impediscono l’emancipazione dal disagio psicologico come le situazioni di violenza domestica, la dipendenza economica di figli adulti da genitori o le maternità difficili che vengono di volta in volta valutati dalla squadra di Mama Chat.

Situazioni che lo spot della nuova campagna di raccolta fondi per la Terapia Sospesa racconta in modo empatico portando chi guarda nei panni di una giovane abusata in discoteca, di uno studente universitario che fa i conti con continui attacchi d’ansia e panico, di una madre che alla seconda gravidanza va in crisi e non riesce più a uscire di casa. Tre diverse storie, tratte da vissuti di pazienti che si sono rivolti all’associazione e che sono specchio di quello che le terapeute di Mama Chat ascoltano 365 giorni all’anno, dove tante volte si sentono dire “non posso permettermi di stare male”.

Per comprendere a pieno il valore di questa iniziativa, è sufficiente guardare ai numeri: in Italia 17 milioni di persone soffrono di un disturbo mentale e la percentuale di persone che soffrono di problemi psichici è passato dal 6 al 32%.  L’Organizzazione Mondiale Sanità (OMS) prevede che nel 2030 la depressione sarà la malattia più diffusa e 2.9 milioni di famiglie italiane vivono in povertà con quote di disagio e fragilità̀ nei territori che hanno coinvolto in modo diverso persone e famiglie, non sempre provenienti da vissuti di povertà e disagio sociale.

Il sistema sanitario pubblico non riesce a rispondere alle esigenze di quest’emergenza e se a questo si aggiunge che, nel solo 2022, le richieste di supporto psicologico a Mama Chat sono aumentate del 39% si comprende a pieno quanto bisogno ancora sommerso sia presente nel nostro Paese e quanto cresceranno i disagi psicologici.

Non posso permettermi di stare male” è il claim della nuova campagna sociale di Mama Chat sulla Terapia Sospesa che, dal 2 al 15 ottobre l’associazione lancerà sui canali stampa e sui social con una “call to action” d’impatto per far crescere la consapevolezza che chiunque può trovarsi in una situazione di momentaneo disagio superabile con il giusto supporto psicologico.

La campagna avrà una capillare diffusione anche sui canali social dell’associazione pagina instagram) e la landing page www.mamachat.org/terapia-sospesa/ che consentirà, dal 2 Ottobre, a chi vuole donare di avere tutte le informazioni a supporto della loro scelta di sostenere una causa socialmente così rilevante.

«Una società più empatica e solidale può fare bene a tutte e a tutti, anche a chi crede di non averne bisogno. Noi ci crediamo e siamo qui per dare un supporto competente e sostenibile a chiunque si trovi in una situazione di difficoltà e fragilità e non ha mai avuto accesso a cure psicologiche», sottolinea Margherita Fioruzzi.

 

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