Come gestire l’ansia, il sonno e la paura in questa emergenza

Abbiamo chiesto alla Dr.ssa Flavia Risari, Psicologa dell’associazione Mama Chat di aiutarci con qualche delucidazione sulle difficoltà che potremmo vivere in questo periodo particolare, di quarantena e emergenza. Ci spiega qui di seguito come possiamo gestire l’ansia, il sonno e la paura in questa emergenza.

Le emozioni che si possono provare in questo difficilissimo periodo che stiamo attraversando sono moltissime. Possono susseguirsi una dopo l’altra, in maniera improvvisa e possono essere difficili da comprendere e spiegare. Questo comporta una grande difficoltà nella gestione di queste attivazioni emotive che possono portare a reazioni fisiologiche che ci fanno sentire senza controllo, in balia del nostro corpo e della nostra testa.

Iniziamo con il dire che tutto questo è normale perché abbiamo a che fare con un nemico invisibile e di cui sappiamo poco. Rispettare le regole imposte, senza veramente comprendere che cosa sta accadendo, è ancora più complesso. Ci possono essere persone che minimizzano la situazione e continuano a fare la loro vita e altre che sono terrorizzate e stanno chiuse in casa in preda alla paura. Nessuna reazione è sbagliata, ora però ci viene chiesto di usare il buon senso e di fidarci di ciò che dicono e dobbiamo cercare di farlo stando meglio possibile.

Paura

Capita a tutti di sentirsi in alcuni momenti della giornata sopraffatti dalla paura. Pensiamo, però, che la paura è un’emozione importante per la nostra sopravvivenza perché permette di mettere in campo delle reazioni di protezione dal rischio e dal pericolo. Una dose “adeguata” di paura è adattiva. In alcuni casi però questa emozione può trasformarsi in ansia o panico. Soprattutto le persone che già soffrivano di ansia o attacchi di panico prima dell’emergenza coronavirus stanno vivendo una situazione molto complessa in quanto l’emergenza facilita maggior senso di ansia, che si somma a quello già presente, e possono essere frequenti gli attacchi di panico. É necessario chiedere aiuto e imparare le strategie della gestione dell’ansia che possono essere molto utili in questa situazione. Gli psicologi di Mama Chat sono a disposizione per colloqui a distanza a questo link https://mamachat.org/psicologo-online/  Questa tipologia di colloqui è stata provata clinicamente e non é meno efficace di quelli vis à vis, ma in momenti come questi può essere di fondamentale importanza riuscire a chiedere un supporto e il nostro servizio ve lo permette.

La paura, poi, può trasformarsi anche in ipocondria e possiamo sentire dei sintomi simili a quelli del virus, ma che in realtà sono legati allo stato emotivo. É necessario perciò cercare di gestire queste emozioni per non interpretare in maniera inadeguata i segnali che arrivano dal nostro corpo.

Anche le persone che avevano un umore basso prima dello scoppio di questa situazione, di certo, non sono aiutate dallo stare in casa, magari da sole. I pensieri e i rimuginii possono farsi ancora più intensi ed è quindi necessario confrontarsi con qualcuno.

É importante, in tutti i casi, considerare che le emozioni quali paura, tristezza e ansia favoriscono il rilascio di alcune sostanze nel corpo che possono abbassare il funzionamento del sistema immunitario. Senza quindi farsi spaventare da questa informazione, possiamo apprenderla e cercare di gestirla al meglio. I consigli che molti psicologi stanno dando sono di cercare di distrarsi, fare cose che fanno stare bene, chiamare amici e parenti, partecipare alle attività fuori dai balconi che si stanno diffondendo in tutta Italia e che strappano un sorriso, cucinare qualcosa di sano e fare attività fisica in casa. Spesso però la noia e la tendenza a procrastinare fa si che non riusciamo a realizzare tutto ciò che vorremmo. Bisogna quindi cercare di fare un piccolo sforzo per creare una nuova routine nella quale inserire dei rituali che ci fanno sentire bene e fare dei piani per cercare di raggiungere i nostri obiettivi.

Dormire bene è importantissimo

É importantissimo cercare di mantenere i ritmi del sonno più regolari possibile per evitare che nascano difficoltà legate all’addormentamento o che ci si risvegli durante la notte. Molte persone riportano di avere incubi o di fare sogni strani. Anche questo è normale. Se ciò accade bisogna cercare di riportare il corpo a uno stato di quiete, usando il respiro, e cercando così di riprendere sonno. Ormai lo sappiamo tutti, ma credo sia utile ripeterlo: non bisogna leggere/ascoltare informazioni sul virus troppe volte al giorno e, soprattutto, prima di addormentarsi. Questo può aiutare ad avere una migliore qualità del sonno.

Convivenza forzata: attenzione ai litigi

Inoltre, capita molto spesso di sentire coppie che fanno fatica a stare nella stessa casa perché non sono abituate a stare tutto quel tempo insieme, perché lo spazio può essere piccolo e, magari, lavorando da casa ci si da fastidio. Spesso si litiga per ogni cosa, anche piccola. Cosa fare? Cercate di comunicare all’altro come state perché è possibile che stiate provando le stesse sensazioni ed emozioni. Se condividiamo ci sentiamo meno soli e riusciamo a comprendere meglio le reazioni e i comportamenti dell’altro. Consideriamo che lo stato di paura, allerta e impotenza può rendere tutti più suscettibili e irritabili. Teniamolo a mente e proviamo a evitare reazioni istintive di rabbia, che magari sono rivolte alla situazione più che al partner, ma è l’altro che abbiamo davanti, perché il virus, ripeto, è invisibile e risulta difficile prendersela con “lui”.

Mamme e papà alle prese con i figli

E se, oltre al partner, abbiamo anche dei figli da gestire? Sicuramente non è facile tenere chiusi in casa i bambini per giorni, soprattutto i più piccoli. Non è nemmeno semplice conciliare gestione dei figli e lavoro. Provate a creare una nuova routine anche per i bambini, stabilite un tema diverso ogni settimana e create attività legate a quel tema. Raccontate loro quello che sta succedendo e accogliete le loro emozioni. Permettetegli di annoiarsi, perché è una cosa che i bambini di oggi non sanno più fare!

Concentrazione, stress, ansia 

Potrà anche capitare di avere difficoltà a concentrarsi e di essere più sbadati: è normale, lo stress può comportare queste difficoltà. Bisogna cercare di abbassare il livello di stress e agitazione facendo attività che distraggano dal pensiero del coronavirus e del contagio. Non c’è una ricetta adatta a tutti: ognuno deve cercare di fare ciò che fa stare meglio, in primis, se stesso e, di conseguenza, starà meglio con gli altri.

Non dimentichiamo che possono insorgere anche reazioni post traumatiche in quanto siamo esposti continuamente a immagini e informazioni terrificanti che possono portare all’insorgenza di segnali quali disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione e memoria, ossessioni, affaticamento, irrequietezza, ecc. Se si verifica questa condizione e i segnali sono forti, è importante chiedere aiuto per cercare di intervenire tempestivamente.

Ricordiamo che è quindi normale essere spaventati dall’incertezza e dall’imprevedibilità di questa situazione nuova e sconosciuta ed è anche normale chiedere aiuto alle persone che sono vicine, a anche se a distanza, e ai professionisti che hanno degli strumenti che possono aiutarci ad affrontare e superare questo periodo in maniera più serena.

Come può aiutarti Mama Chat?

​Il primo passo per prendersi cura di sé è parlarne con una persona preparata, che con le sue competenze sia disponibile a dare uno spazio di accoglimento e ascolto a una sofferenza che può essere tradotta in parole in modo da essere ascoltata, compresa e indirizzata verso l’intervento terapeutico più appropriato.

Il team di Mama Chat è disponibile per un orientamento gratuito via chat oppure la prenotazione di una seduta di video-terapia con le nostre psicologhe professioniste.

Mama Chat è qui per te, per ascoltarti e individuare insieme il percorso migliore per la tua situazione.

Scrivici se hai altre domande e se ti ritrovi in questi sintomi, scrivici in chat!

 

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