Salute Psicologica

Consigli per i familiari di chi ha un disturbo d’ansia

La persona che soffre di ansia, panico o disturbi ossessivi è spesso fonte di sofferenza per i familiari e l’ambiente lavorativo. Primariamente è importante riconoscere e riconoscergli la malattia, fornendo una relazione nutritiva e sostenitiva ma non eccessivamente accudente, per non perpetuare il legame di dipendenza che talvolta viene ricercato dal depresso. In particolare per i soggetti ossessivi, è importante non comunicargli standard di doveri troppo elevati, poiché le loro ossessioni sottendono spesso ad un senso di colpa ed un continuo confronto su ideali perfezionistici alimenterebbe ulteriormente le loro ansie. Il modo di comunicare empatico è utile per sostenere i soggetti ansiosi ed offrire loro un modello di maggiore realismo nei confronti delle situazioni circostanti. Sovente il partner e i familiari della persona ansiosa ed ossessiva vivono una sensazione di grande impotenza poiché, nonostante l’impegno, il soggetto continua ad avere bisogno di rassicurazioni ed a non sviluppare una propria autonomia. Da qui, il rischio di rispondere ad ogni loro rassicurazione ed allarmarsi delle loro ansie, questo atteggiamento tranquillizza momentaneamente il soggetto ma non lo aiuta ad un cambiamento più costruttivo.

Che fare? Alcuni consigli possono essere utili…

1. Essere informato. Comprendere l’ansia con le sue varie accezioni di panico e rituali e conoscere le informazioni sulle cause ed il trattamento, può aiutare il familiare che vive il problema a realizzare dei cambiamenti ed a non focalizzarsi solo sui suoi sintomi ma sulla globalità della sua persona e le capacità che possiede.

2. Non permettere alla persona di impossessarsi della vita e degli spazi dei propri familiari. È molto facile, per i familiari che stanno vicino ad un soggetto che soffre di ansia, rispondere al suo costante bisogno di rassicurazione pensando che, in questo modo, gli si offre l’aiuto necessario da lui richiesto e che egli, piano piano, riacquisti il proprio livello di sicurezza. Ma non c’è niente di più sbagliato per incentivare l’insicurezza del soggetto. Egli infatti, non dovrebbe ottenere una risposta di supporto alla propria ansia da parte dei familiari, poiché in questo modo il suo senso di insicurezza viene confermato, quanto piuttosto un incoraggiamento a comprendere come sia propriamente il suo modo soggettivo di valutare la realtà a provocare i sintomi da lui temuti.

3. Non adoperare un comportamento di critica.  È importante comunicare positivamente piuttosto che criticare la persona affetta da sindrome d’ansia circa l’assurdità delle proprie paure, ossessioni e rituali, presenti e passati. Evitare le critiche personali aiuta la persona a sentirsi accettata e mettere in pratica i cambiamenti richiesti.

4. Valorizzare i suoi cambiamenti. Per quanto possano essere minimi, è utile riconoscere alla persona gli sforzi e gli impegni che faticosamente riesce a portare avanti, attraverso incoraggiamenti e sostegno nei momenti più difficili.

Quando un soggetto soffre di attacchi di panico, potrebbe essere di aiuto:

  1. incoraggiarlo con messaggi di miglioramento riguardo il proprio stato
  2. offrire una presenza stabile e continuativa
  3. stimolarlo all’autonomia e non mostrare disponibilità ad ogni sua richiesta evitando così di considerarlo capace
  4. mantenere il proprio supporto senza permettere l’invasione di tutti gli spazi della persona che fornisce aiuto

5. Qualora questo non bastasse…

Potrebbe rivelarsi necessario affidarsi ad uno psichiatra che, in base all’intensità ed alla frequenza dei sintomi ansiosi, potrà valutare l’eventuale necessità di trattamento farmacologico.

Tuttavia, per una guarigione totale e non solo per una diminuzione della sintomatologia, è fondamentale l’affidamento ad uno psicoterapeuta di fiducia per effettuare un percorso psicologico che partendo dall’analisi delle cause sottostanti i sintomi d’ansia, giunga a modificare i presupposti ansiogeni, fino al cambiamento delle strategie di gestione della propria vita.

 

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