Salute Psicologica

Eco-ansia: gli effetti del malessere del nostro pianeta sulla salute mentale

Che cos’è l’eco-ansia?

L’eco-ansia non è considerata una malattia, per ora, ma la crescente preoccupazione per l’emergenza climatica che stiamo vivendo può portare a disturbi psicologici e un malessere mentale. I dati ci indicano che 2 persone su 3 stanno male a causa del cambiamento climatico. L’American Psychology Association (APA) descrive l’eco-ansia come “la paura cronica del cataclisma ambientale che deriva dall’osservare l’impatto apparentemente irrevocabile del cambiamento climatico e la preoccupazione associata per il proprio futuro e quello delle prossime generazioni”.

Quali sono i sintomi dell’eco-ansia?

L’eco-ansia non colpisce tutti allo stesso modo. Tende ad essere più diffusa tra le persone che sono più consapevoli del pericolo che il nostro pianeta sta attraversando.
I sintomi più comuni sono i seguenti:

  • lieve ansia, 
  • stress, 
  • disturbi del sonno,
  • nervosismo, 

Nei casi più gravi, l’eco-ansia può causare:

  • una sensazione di soffocamento o addirittura depressione, 
  • un forte senso di colpa per la situazione del pianeta, che spesso spinge le persone a non voler fare figli per la paura della qualità futura di vita e/o per non contribuire alla sovrappopolazione mondiale.

Eco-ansia è un concetto nuovo, creatosi a causa della presente situazione del pianeta, ma dal 2015 esiste un termine che spiega un concetto simile: Solastalgia. Il termine è stato dato da Glenn Albrecht e definisce l’insieme dei disturbi psicologici che si verificano in una popolazione a seguito di cambiamenti distruttivi nel loro territorio a seguito di attività umane e/o climatiche. Perciò, differentemente dall’eco-ansia colpisce solamente le persone che hanno già subito le conseguenze di una catastrofe naturale. I sintomi principali della Solastalgia sono:

  • dolore, 
  • nostalgia, 
  • stress, 
  • alienazione, 
  • depressione, 
  • ansia, 
  • senso di perdita.

Mentre i sintomi dell’Eco-ansia sono basati su un futuro incerto e spaventoso, la Solastalgia colpisce una volta che il disastro è già avvenuto.

Cosa fare per stare meglio, e per far star meglio il nostro pianeta?

Gli effetti dell’eco-ansia possono essere ridotti: 

  • lavorando sulla regolazione emotiva di fronte ai problemi, 
  • sviluppando la resilienza per affrontare le difficoltà, 
  • iniziando un percorso con lo psicologo. Il team di MamaChat ha una chat dedicata a chi è in difficoltà, gratis e anonima, per orientarti nel tuo problema, o se preferisci puoi prenotare una seduta di video-terapia con le nostre psicologhe. Siamo qui per te, per ascoltarti e individuare insieme il percorso migliore per la tua situazione. 

Un altro fattore chiave, almeno per ridurre il senso di colpa, è fare la nostra parte nel prendersi cura del pianeta, promuovendo uno stile di vita sostenibile sia in noi stessi che negli altri. Qui ci sono alcuni suggerimenti:

  • Sensibilizzate voi stessi e gli altri al problema del cambiamento climatico.
  • Impegnatevi a ridurre il consumo.
  • Se possibile, optate per materiali naturali ed evitate di comprare vestiti fast fashion. 
  • Cercate di minimizzare il consumo di carne e pesce.
  • Evitate i comportamenti, che, anche se piccoli, danneggiano l’ambiente intorno a voi, come lasciare il rubinetto aperto per un lungo periodo, gettare la gomma da masticare o sigaretta a terra ecc.  

Una delle notizie positive nella lotta contro l’eco-ansia è che i problemi climatici stanno risvegliando la consapevolezza della necessità di prendersi cura del pianeta in gran parte della popolazione. Tante persone prendono parte a lotte, proteste e si attivano per far in modo che il nostro sistema diventi più eco sostenibile. Dall’iconica Greta Thunberg, a tuttə quellə che ogni giorno fanno qualcosa, anche di piccolo, per cambiare direzione e andare verso un futuro più prospero per il pianeta.

Dott.ssa Margherita Gandolfi – team MamaChat 

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