Ti senti turbatə, agitatə, nervosə, triste ma non capisci il perché? Potrebbe esserci una causa sottostante, come cambiamenti ormonali, traumi passati, depressione o stress.
Se ti senti giù di morale o piangi senza un motivo evidente, potresti chiederti cosa ti stia succedendo. Spesso non c’è nulla di cui preoccuparsi: forse oggi sei solamente più sensibile e vulnerabile del solito.
In altri casi, invece, potrebbe esserci una causa a cui non hai ancora pensato.
C’è sempre un motivo per la tristezza?
Sentirsi tristi è una parte naturale della vita, di ognunə di noi. La tristezza, come ogni altra emozione, ha una componente importante, ci avvisa di qualcosa. Questa emozione quindi, ci aiuta a elaborare eventi difficili e ad entrare in contatto con gli altri.
Le persone si sentono tristi per molti motivi, come una delusione o una perdita, ma è anche possibile sentirsi tristi senza alcun motivo. Capita infatti che, una delusione apparentemente piccola abbia un impatto maggiore di quanto si pensi, lasciandoci turbatə a lungo. Potresti non riuscire ora a collegare la tua attuale tristezza a quell’evento, ma, sentirsi soli, subire un rifiuto o avere problemi relazionali possono avere un effetto importante e duraturo su come ci si sente anche nel quotidiano.
Anche la mancanza di sonno o la sensazione di fame possono mettere di cattivo umore; la serotonina e la dopamina, ormoni che vengono regolati grazie al sonno e alla alimentazione, sono infatti promotori di benessere.
In altri casi, la causa potrebbe essere più profonda. Fattori come la depressione, i traumi, i lutti e i cambiamenti ormonali possono influenzare l’umore senza esserne consapevoli, ma influenzare le proprie emozioni ogni giorno.
Per quali motivi possiamo avere quindi degli sbalzi d’umore, ci possono essere situazioni in cui preoccuparsi?
1. Depressione
La depressione è una delle malattie di salute mentale più comune, circa il 3,5% della popolazione italiana ne soffre. Ci sono diversi sottotipi che si differenziano per durata, intensità e sintomatologia.
Ne sintetizzo alcune.
La depressione maggiore è caratterizzata da un umore basso e da una perdita di interesse per le
cose che di solito ci piacciono, che dura per almeno 2 settimane.
Altri sintomi della depressione sono:
- problemi di sonno
- difficoltà di concentrazione
- sentimenti di inutilità e disperazione
- stanchezza o mancanza di energia
- sentimenti di colpa e impotenza
- irritabilità inspiegabile
- cambiamenti nell’appetito
- pensieri suicidi
Un tipo di depressione è il disturbo depressivo persistente, o distimia, è una depressione che dura per 2 anni o più. Le persone che ne soffrono potrebbero non ricordare un momento in cui non si sono sentite giù di morale.
Se la fatica arriva in un periodo specifico dell’anno, potrebbe trattarsi di un tipo di depressione chiamata disturbo affettivo stagionale. È più comune durante l’autunno e l’inverno, quando le giornate sono più corte.
2. Il trauma
Il trauma è una risposta emotiva a uno o più eventi o circostanze interpretate come dannose o pericolose per la vita, che hanno avere effetti negativi duraturi sul benessere mentale, fisico, sociale, emotivo.
Il trauma può influenzare il cervello e il sistema nervoso e molte persone sperimentano una disregolazione emotiva anche molto tempo dopo la fine della situazione traumatica.
La disregolazione emotiva può avere le seguenti caratteristiche:
- rapidi cambiamenti di umore e intensità emotiva
- sentirsi tristi o piangere senza un motivo evidente
- essere facilmente sopraffatti
- ottundimento emotivo
- difficoltà a calmarsi o a tranquillizzarsi
3. Cambiamenti nei livelli ormonali
Le variazioni dei livelli di ormoni possono causare cambiamenti d’umore, tra cui la sensazione di abbattimento o di turbamento. In questi casi, potreste non riuscire a capire perché siete tristi, dato che i cambiamenti ormonali avvengono senza consapevolezza.
Tra i vari problemi che alterano l’umore e che derivano dalla variazione dei livelli ormonali riproduttivi vi sono:
- Disturbo disforico premestruale. Chi ne soffre sperimenta la depressione una settimana circa prima
dell’inizio delle mestruazioni, insieme ad altri cambiamenti d’umore, sintomi fisici e difficoltà
sociali/relazionali. - Baby blues. I livelli ormonali fluttuano durante e dopo la gravidanza. Questo può provocare il baby
blues e influenzare anche lo sviluppo della depressione post-partum. - Perimenopausa. È il periodo di transizione prima della menopausa. In questo periodo si verificano
molti cambiamenti ormonali e di umore.
Quando i sintomi della depressione hanno una causa ormonale, possono attenuarsi quando i livelli ormonali si riaggiustano, ma a volte possono persistere. Spesso vale la pena di parlare con unə professionista della salute mentale per superare questi periodi.
4. Situazioni di stress
A volte ci si può sentire sopraffattə quando si affronta un problema specifico della propria vita.
Livelli elevati di stress possono portare a una disregolazione emotiva e a cambiamenti d’umore imprevedibili in chiunque. Lo stress produce infatti effetti mentali e fisici.
Le situazioni stressanti possono essere ad esempio:
- trasloco
- problemi sul lavoro
- conflitti relazionali
- rottura con il partner o perdita di un amico
- malattia di una persona cara o un animale domestico
Una volta che ci si è adattati al cambiamento o si è affrontata la situazione, è probabile che questa sensazione di turbamento passi. Se persiste una difficoltà di adattamento, può essere utile parlarne con unə professionista della salute mentale.
Suggerimenti per migliorare l’umore
Prendi in considerazione l’idea di ritagliarti del tempo per “sederti con le tue emozioni” e capire cosa le stia causando. Potresti non trovare la risposta, e va bene anche così, ma a volte trovare e dare un nome alla causa può aiutare ad accettare e comprendere i propri sentimenti e a raggiungere un maggiore senso di benessere.
Alcune strategie possono offrire sollievo e aiutare a ritrovare la gioia e tranquillità:
– Attività fisica. L’attività fisica rilascia endorfine benefiche che sollevano l’umore.
– Ascoltare musica. La musica può talvolta offrire conforto o dare energia quando ci si sente tristi. La musica può influenzare i livelli ormonali e migliorare l’umore, alleviare l’ansia e ridurre lo stress.
– Praticare l’autocompassione. Essere gentili e pazienti con se stessi aiuta ad innalzare la propria autostima e a ridurre i sintomi della depressione.
– Trascorrere del tempo all’aperto. Una bella camminata in mezzo al verde riduce i livelli di cortisolo nel sangue (l’ormone dello stress)
E’ bene ricordare:
Le emozioni sono come onde, arrivano e vanno via. Puoi imparare a gestirle.
Se ti senti particolarmente in difficoltà, può essere utile parlare con unə professionista della salute mentale.
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Dott.ssa Margherita Hassan, psicologa e psicoterapeuta del team Mama Chat