Empowerment e diritti

Se vuoi cambiare il mondo, sei Femminista

Il femminismo è il movimento che lotta per l’uguaglianza sociale, economica e politica dei sessi. Anche se in gran parte originario dell’Occidente, il femminismo si manifesta in tutto il mondo ed è rappresentato da varie istituzioni impegnate nell’attività a favore dei diritti e degli interessi delle donne.

Sono femminista?

Femminista non è un’offesa.
La nostra società patriarcale fa del suo meglio per denigrare e sminuire il femminismo.
L’unica ragione per cui la parola “femminista” esiste, è perché alcune persone non credono che uomini e donne possano avere parità di diritti.
Se invece tu credi nella parità di diritti, nella parità di retribuzione e sei contro la violenza di genere, allora bevenutə tra noi: sei un/a femminista, il movimento che combatte per un mondo in cui tutti gli umani hanno pari diritti.

La teoria femminista mira a interrogare le disuguaglianze di classe, genere, sesso e sessualità, e un/a femminista cerca di effettuare/supportare cambiamenti in aree in cui queste intersezioni creano ineguaglianze.

Perché serve ancora il femminismo?

“Capisco quando le donne non avevano il diritto di votare, ma oggi a cosa serve il femminismo?”

Ci sono tantissimi paesi dove le donne ancora non godono dei diritti umani basilari:

In 29 paesi si pratica ancora la MGF (mutilazione genitali femminili).
In alcuni paesi (come Arabia Saudita, Oman, Qatar, Pakistan, Uganda, Egitto e Nigeria) le donne non possono votare oppure, anche se la legge non glielo impedisce, molti fattori come l’essere costrette a stare chiuse in casa, o la paura di camminare per le strade da sole, fa sì che le donne non votino.
L’India e il Pakistan hanno entrambi registrato tassi di circa 1000 delitti d’onore di donne all’anno.

Purtroppo le atrocità che le donne attraversano in alcune parti del mondo, solo per il fatto di essere donne, sono ancora tante.

Ma avviciniamoci a casa nostra. Ecco una lista di motivi per cui il femminismo serve ancora qui in Italia:

La differenza tra generi nei tassi di occupazione è uno dei più alti d’Europa.
Solamente nel 2020 ci sono stati 112 femminicidi, la maggior parte all’interno della famiglia o di una relazione amorosa.
Se un femminicidio avviene per motivi sentimentali, spesso all’assassino sono riconosciute pene più leggere.
In caso di stupro, violenza sessuale e abuso la vittima viene ancora colpevolizzata (le cause possono essere i vestiti indossati, il comportamento della vittima ecc).
Avvengono un continuo di micro-aggressioni nel luogo di lavoro, l’ambiente scolastico o per strada.
Permangono stereotipi e battute sessiste che alimentano una visione della donna dannosa per la società.
Ci sono ruoli ben definiti tra uomini e donne nel mondo del lavoro e non solo.
Sono all’ordine del giorno i pregiudizi su comportamenti e/o scelte per quanto riguarda il corpo di una donna.
E ancora, pregiudizi sui comportamenti e/o scelte per quanto riguarda la carriera di una donna.
Persiste un’immagine stereotipata e sessualizzata della donna nei media e TV.
Il femminismo è spesso visto come una cosa negativa

Perché fa ancora paura dire sono femminista?

Il femminismo viene associato a donne forti e arrabbiate, e la nostra società continua a punire le donne forti.
Molte persone temono che il femminismo significhi che gli uomini alla fine perderanno potere, influenza, autorità e controllo e opportunità economiche.
Molte persone credono che le femministe vogliano comandare il mondo.
Molte persone temono che il femminismo possa rovinare le tradizioni e le credenze religiose.
Molte persone temono che il femminismo determini cambiamenti negativi nelle relazioni, nel matrimonio, nella società, nella cultura, nelle dinamiche del potere e dell’autorità, nonché nelle opportunità commerciali, lavorative ed economiche, se e quando le donne saranno pari agli uomini.

Attraverso queste connotazioni negative da parte degli uomini al potere, le persone hanno paura di definirsi femministe, perché potrebbero essere attaccate, considerate estremiste o “pesanti”. Invece, essere femminista è una cosa positiva e necessaria. Se vogliamo che le nuove generazioni vivano in un mondo migliore dobbiamo, come minimo, ricostruirlo insieme a loro.

Quali sono le lotte di oggi?

Oramai il femminismo racchiude una vastità di battaglie che vanno oltre a quella dei diritti delle donne, come quella di reinventare un sistema che non sia così economicamente e umanamente ingiusto, che rispetti il pianeta, il nostro ecosistema e i diritti di tutti quanti. Insomma, il femminismo mira al miglioramento globale e all’eliminazione di tutte le ideologie nocive che sono alla base del nostro sistema oggi. Il femminismo dà voce a chi è stato soppresso e lotta per un futuro più inclusivo e giusto.
Punta anche all’intersezionalità: ad esempio, invece di pensare alla salute delle donne esclusivamente considerando il genere, è necessario analizzare molteplici categorie come la classe sociale, la disabilità, la nazionalità o l’etnia per comprendere completamente gli eventuali problemi di salute delle donne.
Lotta per il superamento del pensiero dell’uomo bianco, occidentale, e etero. La rivoluzione sta nel voler rovesciare la società nel suo complesso, nel perseguire obiettivi comuni, nel cercare la libertà e la giustizia per chiunque. “Di questo femminismo, che a partire dalle ferite delle donne impara a difendere e rispettare tutte le differenze, c’è ancora tremendamente bisogno.” (Elena Ciccarello)

Noi di MamaChat lottiamo per l’empowerment e la salute psicosociale femminile. La nostra missione è quella di creare un mondo migliore per le generazioni future, fatto di salute, uguaglianza e benessere sociale.

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citazione:

https://lavialibera.it/it-schede-510-femminismo_corpo_differenze_parita